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The Game

Disclaimer

il materiale pubblicato in questa pagina ha scopo puramente dimostrativo, ovvero rappresenta solo parzialmente il prodotto. Il regolamento del gioco è stato omesso al fine di renderne possibile l'eventuale pubblicazione completa. Chi fosse interessato a pubblicare il gioco, proponendomi un regolare contratto, può scrivere a Stefano Adriani, specificando la proposta di pubblicazione nell'oggetto della mail.



SCHEDA DEL GIOCO
  Nr. Giocatori:3-6 Età:14-70 anni Durata:2 ore
Descrizione: The Game è un gioco di fantapolitica dove ciascun giocatore rappresenta uno degli uomini più influenti del pianeta. Per vincere occorre evitare di identificarsi con una fazione politica, come ad esempio gli USA, il Blocco Sovietico o il Medio Oriente. Al contrario queste fazioni sono i "burattini" che i giocatori devono manovrare per arricchirsi. Durante una partita di The Game i giocatori rivivono le scelte politiche che hanno deciso la storia mondiale nella seconda metà del XX° secolo, ma ciò non avviene mediante la simulazione dei fatti storici, bensì pilotando le scelte politiche di alto livello che hanno determinato gli eventi stessi. Da questo punto di vista The Game può essere considerato la versione ludica dei documentari di Micheal Moore.

Elementi del gioco

Mappa La plancia sulla quale muovono le unità, dimensioni 60 x 40 cm. La mappa rappresenta le principali aree geografiche del pianeta terra, e non le nazioni reali, un pò come i territori a Risiko. Siccome The Game non è un gioco strategico-militare, bensì politico, la struttura dettagliata della mappa non ha particolare importanza. La funzione principale della mappa è quella di aiutare i giocatori a visualizzare la situazione militare del pianeta, che rappresenta solamente uno degli aspetti del gioco.
Fazioni Sei aree geografiche che rappresentano le nazioni simili dal punto di vista culturale o etnico: Nord America, Blocco Sovietico, Unione Europea, Medio Oriente, Oriente, Terzo Mondo.
Come detto sopra, le fazioni non sono associate ai giocatori, ma rappresentano i "burattini" che i giocatori devono manovrare per arricchirsi alle spalle dei vari governi. Ad ogni fazione è assegnato un dado dello stesso colore. I dadi non sono tutti uguali, ad esempio il Nord America utilizza un dado a 12 facce, mentre il Terzo Mondo utilizza un dado a 6 facce. L'abilità del giocatore stà proprio nell'utilizzare il divario tra fazioni "forti" e fazioni "deboli" per arricchirsi.
Segnalini Le pedine rappresentano unità militari, debiti di guerra, capitali finanziari, audience dei mass media, gruppi di religiosi praticanti ecc. Ogni fazione dispone di 12 segnalini che possono essere usati in maniera flessibile per rappresentare una qualsiasi delle categorie appena elencate (militari, finanziari, audience o religiosi).
Carte 72 carte da gioco così suddivise: 18 carte Economiche, 18 carte Militari, 18 carte Mass-Media e 18 carte Religione. Il mazzo di carte è l'unico elemento del gioco che può essere sostituito, senza cambiare gli altri elementi, in modo da mutare l'ambientazione del gioco. In questi termini The Game offre diverse espansioni, tra cui ad esempio il mazzo fantascienza, antica roma, medioevo ecc.
Gettoni Rappresentano il capitale dei giocatori. I giocatori accumulano o perdono capitale mediante opportune manovre militari, economiche, giornalistiche o religiose. E' possibile arricchirsi alle spalle dei governi, operando disinformazione, manipolazione e speculazione, oppure a danno degli altri giocatori. Alla fine della partita vince colui che ha accumulato il capitale maggiore.


Foto del prototipo

Componenti del gioco (unboxing)
Componenti del gioco (unboxed)
Setup iniziale
Dettaglio di gioco
Dettaglio di gioco