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Giochi di carta

SCHEDA DEL GIOCO
  Nr. Giocatori:1 Età:6-99 anni Durata:10-30 minuti
Descrizione: Giochi solitari per l'infanzia, da proporre in alternativa ad altri passatempi solitari (disegnare, giocare coi Lego, ecc.). Tutti i giochi qui proposti si possono riprodurre facilmente con carta e penna, oppure si possono scaricare le immagini passate allo scanner e poi stamparle coi propri mezzi.

Introduzione

Quand'ero bambino i videogiochi erano qualcosa di irraggiungibile. Verso la fine degli anni '70 comparvero i primissimi videogames, ma le occasioni di giocarci erano un evento raro. Capitava di vederli una o due volte all'anno, alla festa di compleanno dell'amico "ricco" o quando i genitori sganciavano qualche spicciolo per andare in salagiochi. Ma il fascino del videogioco era nell'aria ed io, come altri, me li costruivo con carta e penna. Il funzionamento era semplice ed era praticamente lo stesso per tutti i giochi: si prendeva una gomma da cancellare e con la penna si segnava una croce su un lato e un cerchietto sull'altro. A seconda del contesto il cerchietto significava "ok, supera l'ostacolo", "hai colpito il bersaglio" o "prendi la strada che vuoi". La croce significava "vieni colpito", "hai mancato" oppure "prendi la strada peggiore". Perché una gomma e non una moneta? Semplice: la gomma era più silenziosa e permetteva anche di giocare a scuola, di nascosto, ben riparati dai libri o dall'astuccio. Ecco qui le mappe dei giochi che sono riuscito a conservare.

Labirinto della morte

Labirinto della morte

Scopo del gioco: lanciare la pallina di golf dal punto di partenza (omino a sinistra) ed arrivare nel canestro rosso in alto a destra.

Regole: ogni volta che si deve passare di zona (le aree col bordo tratteggiato rosso) o si giunge ad una biforcazione si lancia la gomma. Se esce "O" si procede nella direzione desiderata, se esce "X" si procede nella direzione meno vantaggiosa.

Nell'angolo in basso a sinistra la rete di cunicoli sotterranei continua (freccette rosse), proseguendo sul retro del foglio.

Labirinto della morte

Retro del labirinto: gli scarabocchi rossi rappresentano delle vampe di fuoco, perciò finire con la pallina su uno di essi significa perdere la partita. Per tornare in superficie è necessario tornare alla freccetta uscente nell'angolo in basso a destra.
Il sotterraneo presenta anche una possibiltà di vittoria: la crocetta cerchiata in alto a sinistra. Ma ovviamente raggiungere questo punto è molto difficile e pericoloso ...

Platform manuale

Platform manuale

Scopo del gioco: ottenere un punteggio il più elevato possibile, superando gli ostacoli ed eliminando i vari avversari.

Regole: ogni volta che si deve saltare o sparare si lancia la gomma. Se esce "O" l'operazione è riuscita, se esce "X" si cade o si perde una vita. Il giocatore dispone di alcuni oggetti: la corda permette di saltare senza lanciare la gomma (successo automatico), le bombe permettono di eliminare un avversario senza lanciare la gomma (altro successo automatico). I "colpi" rappresentano le munizioni disponibili. Questi oggetti scompaiono dopo ogni utilizzo, ma ovviamente possono essere recuperati lungo il percorso.
Ad ogni avversario eliminato corrisponde un punteggio, scritto in rosso vicino all'avversario stesso (solitamente 100, 500 o 1000 punti).
Come tutti i platform il gioco è organizzato per "schermi" successivi: terminato il primo schermo si passa al secondo, poi al terzo e così via. Qui sotto ho riportato le immagini del secondo e terzo schermo.

Platform manuale
Platform manuale
Salto nel buio

Salto nel buio

Scopo del gioco: portare l'omino sano e salvo dal tetto dell'edificio (in alto a sinistra) all'uscita vicino alle fiamme (rettangolino aperto in basso a destra).

Regole: i segni "X" rappresentano una parete chiusa, i segni "Y" una aperta. L'omino cade verticalmente attraverso le "Y" e può saltare da una casella all'altra, sempre attraverso le "Y". Questo gioco è sprovvisto di regole perché va giocato in velocità, senza soffermarsi mai più di un secondo dopo ogni movimento (un orologio a pendolo può aiutare a tenere il ritmo). Ciò rappresenta il fatto che le pareti dell'edificio sono bollenti e l'omino saltella disperatamente qua e là, sperando di raggiungere l'uscita senza cadere tra le fiamme.

Nota: per certi versi "Salto nel buio" ricalca la filosofia dei giochi di ruolo, dove l'obiettivo non è vincere, ma divertirsi a vedere "cosa potrebbe succedere se ...". Infatti il gioco è divertente solamente se svolto in velocità, senza fermarsi a studiare il percorso (altrimenti diventa banale).

Labirinto numerico

Labirinto numerico

Scopo del gioco: partire dal "Via", in alto a sinistra, e giungere fino all' "Arrivo" in basso a sinistra.

Regole: il gioco è una variante del Labirinto della Morte.
Ad ogni incrocio si lancia la gomma, se esce "O" si procede nella direzione desiderata, se esce "X" si procede nella direzione meno vantaggiosa. Vale lo stesso sui numeretti cerchiati: con la "O" si può scegliere una qualsiasi direzione indicata dalla freccia bianca, con la "X" si deve scegliere una direzione indicata dalla freccia scura.
I numeretti rossi cerchiati di blu non rappresentano delle scelte ma dei salti obbligatori, come nel gioco dell'oca.

Basket da tavolo

Basket da tavolo

Scopo del gioco: collezionare un numero stabilito di canestri (ad esempio 10) prima che l'avversario (diciamo "il computer") faccia altrettanto.

Regole: anche questo gioco è una variante del Labirinto della Morte. Ad ogni passaggio si lancia la gomma, se esce "O" si procede nella direzione desiderata (linea verde), se esce "X" si passa la palla all'avversario (linea viola). Quando si è in difesa e si prende la palla è necessario arrivare fino al centrocampo e poi tornare indietro per passare in attacco. Perciò, se si perde palla in attacco, si rimane in attacco finché l'avversario non riesce ad arrivare al centrocampo.

Calcio da tavolo

Calcio da tavolo

Scopo del gioco: vince chi arriva per primo ad un punteggio stabilito, ad esempio 5 goal fatti. Anche in questo caso la squadra avversaria può essere identificata con il "computer".

Regole: questo gioco è sempre una variante del Labirinto della Morte. Il sistema di gioco è simile a quello del Basket da tavolo: ad ogni passaggio si lancia la gomma, se esce "O" si mantiene il controllo di palla, se esce "X" si passa la palla all'avversario. L'unica differenza è che qui non è necessario andare avanti e indietro fino al centrocampo per passare in attacco, perché il campo di gioco comprende entrambe le metacampo.

Tutte le immagini di questa pagina sono state ottenute passando allo scanner i fogli originali da me disegnati quando avevo circa dieci anni. Per questo motivo i disegni sono piuttosto orribili e infantili: ho deciso di presentare comunque le versioni originali, anche se i giochini sono piuttosto stupidi e noiosi, perché esse potrebbero risultare interessanti proprio in virtù della loro autenticità. Chi volesse cimentarsi a copiare gli schemi e produrne una versione esteticamente più carina, da proporre eventualmente a figli e nipoti, può scaricare direttamente il file compresso con tutte le immagini cliccando sul bottone qui sotto (dimensioni: 4 MB).

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