Introduzione
Questa pagina contiene alcune riflessioni sulle strategie che Napoleone avrebbe potuto considerare in occasione della battaglia di Waterloo, avvenuta il 18 giugno 1815. Per una breve introduzione storica alla battaglia, alle forze in campo e alla loro disposizione iniziale, rimandiamo all'analisi della battaglia di Waterloo.
Trattandosi di una discussione su ragionamenti del tutto ipotetici, ovvero non verificabili, questo studio non prentende né di trovare una risposta alla domanda "Napoleone avrebbe potuto vincere?", né di identificare quella che sarebbe potuta essere la strategia migliore. L'unico scopo di questa pagina è di elencare alcune delle strategie possibili, discuterne i pro e i contro e confrontarle tra loro, con l'unica ambizione di stimolare la curiosità del lettore.
Strategie principali
Iniziamo citando il famoso saggio di William Seymour, il quale identifica principalmente cinque strategie possibili:
- Attacco massiccio al centro, tenendo sotto pressione i fianchi
- Successione di attacchi frontali, in tempi diversi e punti diversi
- Aggiramento a sinistra, per colpire il fianco destro Inglese
- Attacco massiccio a destra, per allontanare Wellingtom da Blucher
- Attacco distribuito tra il centro e il fianco destro
A queste cinque opzioni io mi permetto di aggiungerne almeno una:
6. Attacco a destra le prime ore come diversivo. Poi aggiramento a sinistra e lenta ritirata a destra, allo scopo di imbottigliare Blucher alle spalle di Wellington
Lo scopo della sesta strategia (da me suggerita) è appunto quello di ruotare leggermente il fronte della battaglia in senso orario. In questo modo, quando i Prussiani arriveranno sulla piana di Waterloo, il loro impatto dovrebbe essere ridotto, in quanto si troverebbero dietro le riserve Inglesi. Blucher non potrebbe perciò minacciare direttamente Napoleone, ma potrebbe solo che offrire riserve fresche agli Inglesi, fattore sicuramente importante ma forse meno significativo rispetto al presentarsi in battaglia attaccando direttamente il fianco destro Francese.
Riassumendo, le sei strategie appena descritte possono essere così schematizzate:
TBD
Work in progress.... quando la pagina sarà terminata, le immagini in alta risolzuine qui sotto andrebbero raccolte in uno ZIP scaricabile a parte. Se necessario, una loro copia (in formato ridotto) potrebbe essere usata per decorare la pagina stessa.
Il piano NTW-2 è risultato vittorioso (giocando a difficoltà normale) circa il 70% delle volte, con delle perdite medie pari a 1300 unità per i Francesi, 1400 unità per gli Inglesi e 500 unità per i Prussiani. E' risultato vittorioso anche a livello difficile (ma questo livello è stato testato pochissime volte).
L'immagine usa le seguenti abbreviazioni: C per Corazzieri, D per Dragoni, L per Lancieri, A per Carabinieri, H per Hussari e CC per Chasseurs-a-Cheval. Le unita' disegnate in celeste chiaro (2 Cavallerie) sono state aggiunte nella mia versione da tavolo di Waterloo, per tenere conto che quella divisione era in realta' PIU' numerosa della tipica divisione Francese. Al contrario, le unita' disegnate a penna ma evidenziate da un contorno in celeste (Guardia, Durette, Jeanin e Teste) sono truppe accorporate nella mia versione di Waterloo, perche' la divione in oggetto era MENO numerosa della divisione tipica.
Immagine da lasciare come decorazione di fine articolo:
