Veritas
In questo ciclo di Lezioni non diciamo nulla di nuovo, bensì ribadiamo alcuni concetti vecchi di millenni:
la soggettività della realtà, l'esistenza degli schemi mentali e l'importanza di conoscere noi stessi. Il nostro obiettivo
non è quello di svelare qualcosa di nuovo, ma di collocare argomenti diversi, anche se già noti, in ordine di importanza.
In tal modo cercheremo di capire, tra la centinaia di frasi sagge che abbiamo già sentito, quali sono quelle che fungono da premessa
e quali sono quelle che, a nostro parere, dovrebbero essere considerate delle conclusioni.
Il ciclo di lezioni si prefigge due obiettivi:
Tratteremo questi due obiettivi cercando di utilizzare un metodo d'indagine il più imparziale possibile,
ovvero senza operare una "scelta di campo", cioè senza assumere come valido il metodo scientifico, una qualche teoria mistica,
religiosa o quant'altro. Ci saranno pagine intere zeppe di esempi e trattazioni scientifiche, è vero, ma ciò serve unicamente
a farci intendere da quei lettori che hanno fiducia nella scienza. Per lo stesso motivo ogni citazione presa da testi religiosi
o mistici ha come unico obiettivo quello di generare una comprensione sincretica del testo.
In altre parole ci limiteremo ad esprimere delle opinioni cercando di fornire quante più giustificazioni possibili, e non delle
dimostrazioni. L'intera argomentazione non pretende di fornire un metodo, un sistema o un criterio valido per ogni essere umano:
ci arroghiamo semplicemente il diritto di condividere un parere, nella speranza che esso possa essere d'aiuto o spunto per altre ricerche.
Lezioni "Veritas"
Disclaimer: il materiale pubblicato in questa pagina ha scopo puramente dimostrativo, ovvero rappresenta solo parzialmente l'opera menzionata. Parte dell'opera è stata omessa al fine di renderne possibile l'eventuale pubblicazione completa. Chi fosse interessato a pubblicare l'opera in toto, proponendomi un regolare contratto editoriale, può rivolgersi direttamente a Stefano Adriani, specificando la proposta di pubblicazione nell'oggetto della email.